Hans-Joachim Marseille (Berlino, 13 dicembre 1919 – Sidi Abdel Rahman, 30 settembre 1942) fu un pilota da caccia e un asso della Luftwaffe della seconda guerra mondiale.
È famoso per le sue battaglie aeree durante la campagna del Nordafrica e il suo stile di vita bohémien. Considerato uno dei migliori piloti da caccia del conflitto, fu soprannominato “Stern von Afrika” (Stella d’Africa). Marseille ottenne 151 delle sue 158 vittorie “ufficiali” contro la Desert Air Force del British Commonwealth in Nordafrica, pilotando il caccia Messerschmitt Bf 109 per tutto il suo periodo di servizio. Nessun altro pilota abbatté così tanti aerei degli alleati occidentali.

Avevo voglia di fare un suo 109 da molto tempo (ho anche l’F-2 della Fine Molds da qualche parte) e ho colto l’occasione quando la Eduard ha presentato il suo Me 109 nelle versioni F-2 e F-4 con le insegne di Marseille, ovvero uno dei tanti famosi “14 Giallo”. Ebbene si, “La Stella d’Africa” come era soprannominato Marseille ha avuto molti Me 109, tutti con il numero individuale “14 Giallo”

La scatola Eduard si presenta con una bella box art e il contenuto è assolutamente all’altezza della produzione recente della ditta Ceca.

Il montaggio è semplice, e non ho fatto particolari modifiche: la scatola contiene fotoincisioni, maschere per verniciare e le famose decals “pelabili” che io per mia ignoranza (me lo hanno detto dopo che avevo dato i trasparenti) ho usato normalmente.
Per i colori ho usato quelli Ataka serie Orange, un prodotto che a me piace particolarmente, lo trovo estremamente fluido e fine da usare ad aerografo, che con la giusta diluizione (60%) ha la trasparenza necessaria.
Procediamo al montaggio che scorre abbastanza velocemente, iniziando dagli interni, colorati nel classico RLM66 Black Gray



Per poi passare alla colorazione finale, anche qui nei classici RLM 78 per le superfici inferiori sino metà fusoliera e in RLM 79 per le superfici superiori.
Insega di teatro, il muso in giallo RLM 04

Dopo le prima mani di colore appare così, in attesa dei vari lavaggi.

Dopo i primi lavaggi e la posa delle decals; nell’ordine: mano di lucido trasparente (Tamiya o AK), posa decals, mano di lucido a proteggere le decals, lavaggi, eventuali sporcature di fumi ecc.., trasparente opaco a finire. Io uso i trasparenti molto diluiti, in genere al 70%, con il diluente AK Real Colors


A lavoro terminato si presenta così





E ora …. una foto d’epoca
